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Metodo D’Alembert Nelle Scommesse Calcio


Metodo D’Alembert Nelle Scommesse Calcio

Il Metodo D’Alembert è uno di quei sistemi che circolano nei corridoi delle agenzie da decenni. L’ho sentito nominare la prima volta nel ’92, da un vecchio allibratore che ne parlava con lo stesso rispetto con cui si parla di un trapano ben oliato: non fa magie, ma se lo sai usare, fa il suo mestiere. Ecco perché oggi ne parliamo sul serio, senza leggerezze da forum, ma con il peso dell’esperienza e il rispetto per chi vuole davvero capire come funziona — e se vale davvero la pena usarlo nel calcio moderno.

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Cos’è il Metodo D’Alembert e perché è diverso dalla Martingala

Molti lo confondono con la Martingala, ma c’è una differenza fondamentale. La Martingala ti fa raddoppiare ogni volta che perdi, il D’Alembert invece ti dice: “Calmati. Aumenta solo di una unità per volta”. È un sistema di progressione aritmetica, non geometrica. E credimi, quando sei in una serie negativa, questa differenza fa la differenza tra l’andare in rosso e il restare lucido.

Funziona così:

  • Scegli una puntata base (es. 10€)
  • Dopo ogni perdita, aumenti di una unità (+10€)
  • Dopo ogni vincita, diminuisci di una unità (–10€)

L’idea è che le vittorie e le sconfitte si bilanciano nel tempo. E se giochi su quote attorno a 2.00, bastano tante piccole oscillazioni per riportarti in profitto.

Dove funziona (e dove no): il test sul calcio

Ti parlo di un test fatto su base reale, durante una stagione di Serie B italiana. Scelte basate su mercato Over 1.5, quote sempre tra 1.90 e 2.10. Ho impostato una sequenza con puntata base da 10€, bankroll iniziale 200€.

Ecco un ciclo reale di 10 partite:

  • 1ª scommessa: 10€ – persa → saldo: –10€
  • 2ª: 20€ – vinta → saldo: +10€
  • 3ª: 10€ – vinta → saldo: +20€
  • 4ª: 10€ – persa → saldo: +10€
  • 5ª: 20€ – vinta → saldo: +30€
  • 6ª: 10€ – vinta → saldo: +40€

Stop. Il ciclo si chiude con un +40%, senza mai rischiare più del 20€. Questo è il punto forte del D’Alembert: puoi restare in gioco anche quando il vento gira male, senza farti travolgere dalla tentazione del “tutto per tutto”.

I vantaggi (quelli veri, non da brochure)

Ecco perché questo metodo, pur non essendo spettacolare, continua a funzionare per i veterani:

  • Controllo del bankroll: l’aumento lento evita salti nel buio
  • Adatto a chi ha pazienza: è perfetto per chi punta a un guadagno costante, non a colpi di fortuna
  • Ideale per mercati con esiti binari: tipo “Gol/No Gol”, “Over/Under”, “1X2” su partite equilibrate

Il bello è che puoi anche impostare cicli brevi. Tre scommesse, massimo quattro. Non devi aspettare di recuperare l’intero ciclo. Se hai due vittorie consecutive, puoi chiudere con profitto e ripartire. È flessibile, non rigido.

Gli errori più comuni con D’Alembert

Ne ho visti tanti fare harakiri con questo sistema perché:

  • Usano quote troppo basse (sotto 1.80 = margine nullo)
  • Non si danno un tetto massimo: dopo 5-6 perdite, la progressione può diventare pesante
  • Si intestardiscono su eventi sbagliati: se una partita è truccata da emozioni, è meglio starne fuori. D’Alembert o no.

Ti dico la verità: il metodo non ti salva se perdi la testa. È uno strumento, non uno scudo magico. Se vuoi che funzioni, devi essere più freddo di un portiere al 90’.

Il mio verdetto finale: utile, se sai usarlo

Il Metodo D’Alembert è come una leva manuale ben calibrata: ti aiuta a ritrovare equilibrio quando il gioco ti spinge a strafare. Funziona? Sì, ma solo con testa e strategia. Non è per chi cerca emozioni forti. È per chi vuole costruire nel tempo. Per chi capisce che le scommesse sono maratona, non sprint.

L’ho usato. L’ho testato. L’ho anche accantonato in certi periodi sui siti scommesse AAMS. Ma ogni volta che torno a giocare con regole, con razionalità, D’Alembert è ancora lì, fedele e silenzioso. Perché, in fondo, non è la progressione a fare il vincente. È il modo in cui la usi.

E come dico sempre: se non sai stare al volante, non dare la colpa alla macchina.

Brando Guidacci
Brando Guidacci
Autore
145 articoli

Con oltre 18 anni di esperienza nel settore del gambling, Brando Guidacci è il punto di riferimento per chiunque voglia navigare con successo nel mondo delle scommesse sportive. Cresciuto ascoltando le storie del padre, leggendario croupier al casinò di San Remo, Brando ha trasformato questa passione in una carriera di successo. Da Corsico, vicino a Milano, condivide la sua profonda conoscenza e intuizione con un tocco unico e sempre innovativo, rendendo ogni analisi un’avventura​.

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