Qualsiasi giocatore esperto sa che cosa significa perdere. Chi gioca le scommesse sportive sa che la maggior parte dei giocatori tendono a perdere. Spesso i giocatori che perdono sono inesperti, si rivolgono a ciarlatani oppure utilizzano metodi approssimativi per la scelta della scommessa.
Oltre a questo c’è l’inevitabile casualità, la quale può cambiare le sorti di una scommessa e fare perdere anche il più esperto tra i giocatori. In effetti anche con un metodo ottimale e una vasta esperienza, la vincita non è mai garantita, è solo più probabile. Per approcciarsi al mondo delle scommesse ci vuole quindi almeno un buon metodo e sicuramente della fortuna.
L’intento di recuperare i soldi persi in scommesse è presente in tutti i giocatori, ma è più probabile che un giocatore alle prime armi si fissi sul recuperare i soldi perduti, commettendo nel frattempo banali errori e rischiando così di perdere ulteriori soldi, che rendono la situazione peggiore e portino a scommesse più audaci.
I giocatori inesperti non sono infatti abituati a seguire determinati sistemi e fanno troppo affidamento sulla sola fortuna, oppure sul consiglio di qualche amico. Per recuperare i soldi persi è necessario dunque mantenere una mente fredda e seguire alcuni accorgimenti.
Nel mondo del betting, quando si comincia a perdere, la nostra mente ci porta a scommettere di più per recuperare i soldi persi. Risulta facile dunque comprendere come questo sistema possa diventare molto pericoloso molto in fretta. Se non si ha sangue freddo infatti, bastano un paio di perdite consecutive per rendere la situazione irrecuperabile.
Come i giocatori più esperti sanno, recuperare le perdite è davvero difficile e c’è bisogno di davvero molta pazienza e di senso dell’obiettivo a lungo termine.
Bisogna evitare di scommettere in maniera scellerata a quote più basse per cercare di recuperare con disperazione la scommessa iniziale. Per farlo può essere utile rendersi conto prima di tutto di essere entrati nel circolo vizioso.
Capire di essere entrati in tilt permette di trovare soluzioni ottimali a livello psicologico, per esempio prendersi una pausa e fare una passeggiata di 15 minuti.
Riuscire a calmarsi e ragionare a mente fredda permette infatti di fare la scelta più oculata, fermare le scommesse, cambiare metodo, oppure tornare a scommettere un altro giorno, con più tranquillità.
La calma e i nervi saldi sono caratteristiche davvero importanti nella vita di uno scommettitore. Un’ottima strategia per mantenere la calma nel corso delle varie giornate di scommesse è non porsi obiettivi a breve termine, ma analizzare profitti e perdite alla fine di un lungo ciclo, ad esempio alla fine del mese.
In questo modo si evita di entrare nel panico perché si è finiti sotto la quota giornaliera e si può progredire verso un sistema di scommesse più ampio che tiene conto delle alterazioni statistiche.
Alcuni degli scommettitori più bravi al mondo cambiano e migliorano costantemente le proprie strategie. Cambiare costantemente i propri metodi di analisi, adattarli all’esperienza e agli strumenti a disposizione consente lentamente di aumentare la consistenza di vittorie.
Restare fissi su un metodo, per quanto questo possa sembrare ottimale, non è abbastanza, lo dimostra il fatto che molti grandi scommettitori del passato, che utilizzavano tecniche segrete custodite solo da loro, si sono trovati a doversi ritirare con l’arrivo del betting exchange (Betfair).
I segreti di molti di quei giocatori sono stati ormai comprati, compresi e riutilizzati dai bookmaker, rendendo l’ambiente di gioco sempre più complesso.
Oggi si hanno a disposizione diversi dati e diverse statistiche, ma questi rappresentano solo dei dati, che vanno elaborati secondo metodi innovativi per spremere vittorie più alte possibile da ogni scommessa.
Nonostante gli accorgimenti già elencati è possibile che vi siano comunque delle giornate no in cui si comincia a perdere una scommessa dopo l’altra. La frustrazione in questi casi può essere davvero pesante e insormontabile. Uno dei metodi che è possibile utilizzare è quello di ridurre le puntate finché non si riacquista sicurezza.
Questo è uno dei modi possibili per calmarsi limitando le perdite. Scommettendo ad esempio 25€ al posto di 100€ è possibile continuare a scommettere evitando di stare con le mani in mano, senza rischiare però di perdere troppo, magari scommettendo sempre di più in un circolo vizioso.
Attraverso questo metodo se si perde, si perde di meno e se si vince si comincia a recuperare parte della cifra persa e si migliora l’umore. Le giocate con alte somme è meglio tenerle per quanto la situazione è ottimale e ci si può permettere un rischio simile.
Spesso quando si entra in una sequenza di perdite scommesse, si comincia a perdere il senso della strategia a lungo termine. Ricordare i propri punti di forza e le proprie debolezze è importantissimo per chi si occupa di betting. Importante è dunque fare poche scommesse, ben oculate, solo quando portano il massimo del vantaggio.
Altro consiglio importante è quello di mantenersi nelle proprie aree di conoscenza. Rischiare scommesse in altre discipline che non si conoscono altrettanto bene in un attimo di panico da perdita non può fare altro che peggiorare la situazione.
La soluzione migliore può essere quella di tornare agli schemi e ai calcoli, ricontrollare i propri metodi, cercare più informazioni o leggere più attentamente quelle già a disposizione, in modo da potere fare una scommessa più attenta e oculata al giro successivo.